Interni di un Hotel registrato su Booking.com

Booking.com sospende i programmi di Booking Suite

È di queste ore la notizia: Booking.com sospende il programma Booking Suite. La sospensione sarà attiva in data 30-11-2020 e i costi relativi annullati a partire dal 01-01-2020.

Questa è una chiaro tentativo del portale di gettare a mare la zavorra meno indispensabile per meglio affrontare la tempesta in corso e non si sa ancora se i programmi verranno riattivati o rinnovati in nuovi sistemi non appena le cose miglioreranno.

Che cos’è, era o forse ancora sarà in futuro Booking Suite?

 

“I vantaggi delle prenotazioni dirette, anche per le strutture di piccole dimensioni” ~ Booking.com

Nel leggere questa frase, firmata Booking.com, potresti pensare di aver preso una botta in testa tu oppure che l’abbiano presa loro.

Come minimo ti starai chiedendo:
“Quindi il più grande portale d’intermediazione turistica mi spinge alla disintermediazione favorendo le prenotazioni dirette?”

La risposta è “ni”, ma andiamo con ordine.

Booking Suite è una sezione del portale dedicata alla creazione e allo sviluppo di un sito web (Web Direct), al collegamento di un Booking Engine al sito stesso e alla pagina Facebook (Booking Button) e a uno strumento di comparazione e consigli sulle tariffe (Rate Intelligence). Il tutto a disposizione delle strutture partner.

 

Non voglio andare nello specifico dei dettagli tecnici e dei prezzi degli strumenti, ma fare un ragionamento a più ampio respiro.

A livello macro, questa è stata una chiara mossa di Booking.com d’inserirsi in maniera decisa nel mondo delle piccole strutture ma non solo, fidelizzandole e aumentando la dipendenza verso il portale.

 

È come se avessero cercato d’inserire le radici del loro albero molto più in profondità nel settore travel, in un momento in cui il vento dei competitor soffia forte e rischia di sradicarli (basti pensare a come si sta muovendo Google).

Inoltre, in questo modo hanno accesso a un’infinità di dati aggiuntivi che permetterà loro decisioni strategiche più consapevoli e maggiore controllo in generale.

Come funziona Booking Suite?

Gli strumenti sembrano funzionare abbastanza bene, con pregi e difetti come qualsiasi altro.

Hanno dalla loro parte la forza di una multinazionale e quindi l’assistenza, dei sistemi multilingua e la formazione.

Questi sistemi, anche se personalizzabili, fanno comunque parte di soluzioni standardizzate per cui non avrai o avresti avuto modo di valorizzare appieno la tua struttura come, ad esempio, con un sito messo in piedi appositamente per te.

L’ottimizzazione SEO, la promozione, le descrizioni… Spetterebbero comunque a te, quindi ci sarebbero dei costi aggiuntivi e, soprattutto, delle parti importantissime per il successo del sito stesso e delle prenotazioni dirette andrebbero completate in maniera professionale.

I dati offerti da Rate Intelligence sulle tariffe potrebbero essere unintroduzione al mondo della dinamicità dei prezzi per iniziare a sviluppare dei propri parametri di valutazione.

 

Ti garantirebbe dei dati aggiuntivi sui competitor scelti e sulla pressione della domanda sulla destinazione, registrati all’interno di Booking.com, da aggiungere a un quadro più completo ma che da soli ovviamente non basterebbero.

Ha senso utilizzare Booking Suite?

La scelta di utilizzare oppure no Booking Suite è sempre dipesa dalla posizione di partenza della struttura ricettiva.

 

Per una piccola struttura che non aveva inizialmente la cifra da investire per un sito di livello oppure voleva tastare il terreno senza investire subito migliaia di euro, poteva essere un’idea prenderne uno “in affitto” dal portale (perché di affitto stiamo parlando, il sito restava di loro proprietà malgrado gli interventi che avresti dovuto effettuare).

Piuttosto che farlo creare da una persona che non ha la professionalità per realizzare un sito di livello, solo perché più economico, era meglio utilizzare temporaneamente Web Direct in attesa di avere denaro da investire per un sito professionale.

 

Detto questo, una struttura compiuta o che vuole rendersi tale, deve essere indipendente da questi sistemi.

  • È una semplice questione di buonsenso:
     lasceresti in mano le tue prenotazioni dirette a chi vive di prenotazioni intermediate?
  • ti baseresti ciecamente sui consigli tariffari di chi ha fatto della politica del “miglior prezzo garantito” uno dei suoi cavalli di battaglia?

Per non parlare dei dati ulteriori che gli verrebbero regalati.

Nel business “Chi domanda comanda” e se dai troppe risposte, le informazioni potranno essere usate contro di te in ogni momento.

 

Anche nella migliore delle ipotesi la dipendenza della struttura verso il portale aumenterebbe notevolmente in quanto avrebbero la tua struttura registrata sul loro portale, il tuo sito, il tuo Booking Engine, i tuoi dati e ti darebbero consigli tariffari.

Come negli investimenti di capitali, è meglio “non mettere tutte le uova nello stesso paniere”, cioè non concentrare tutto su un unico strumento.

Per i canali di acquisizione clienti vale lo stesso dogma. Ricordiamocelo mentre attendiamo l’evolversi degli eventi.

Se ti piace l’articolo iscriviti alla newsletter: ti invierò altri contenuti utili!

CONDIVIDI L’ARTICOLO:

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Manuale su Booking.com per albergatori

Metti le ali alla visibilità e alle vendite della tua struttura ricettiva

Strategie avanzate su Booking.com

Metti le ali alla visibilità e alle vendite della tua struttura ricettiva

Ricevi 3 capitoli in omaggio